C’è chi la usa per privacy, chi per vedere le ultime serie non distribuite in Italia e chi per aggirare i blocchi dei siti porno. Le VPN sono legali? Come funzionano? Questo articolo risponde alle domande più frequenti sull’argomento.

Cos’è una VPN e come funziona

Una VPN (Virtual Private Network) è una tecnologia che crea un tunnel crittografato tra il tuo dispositivo (PC, smartphone, smart TV, router) e un server remoto gestito dal provider VPN. Tutto il traffico internet viene incanalato attraverso questo tunnel, risultando invisibile sia agli operatori di rete sia a occhi indiscreti esterni.
La VPN maschera il tuo indirizzo IP reale assegnandoti quello scelto tra i server disponibili in vari Paesi, permettendo così di navigare come se fossi fisicamente altrove e di proteggere la tua privacy dalle minacce online e dal tracciamento di siti, social e provider.​

A cosa serve una rete VPN

Ecco di seguito i principali usi:

• Proteggere dati personali e informazioni riservate durante la navigazione, specialmente su Wi-Fi pubblici.
• Migliorare la privacy online mascherando la posizione e le abitudini digitali.
• Accedere a siti, servizi e contenuti soggetti a blocchi geografici (ad esempio servizi streaming esteri, siti censurati o oggi, con il blocco AGCOM, contenuti per adulti bloccati).
• Evitare la profilazione aggressiva da parte di inserzionisti e provider di connettività.
• Superare restrizioni locali e nazionali imposte da governi o aziende.​

Quali sono i rischi nell’uso delle VPN gratuite

Le VPN gratuite spesso rappresentano una falsa sicurezza. Ecco i principali rischi:

• Privacy compromessa: molti provider gratuiti registrano e vendono i dati degli utenti a inserzionisti o aziende terze. Se non paghi con il denaro, spesso paghi con i tuoi dati (come dimostrano più survey e casi accertati).​
• Sicurezza insufficiente: cifratura debole, infrastrutture obsolete e vulnerabilità che espongono a malware, tracker e attacchi informatici.
• Limitazioni di banda e velocità: spesso inutilizzabili per streaming video o gaming.
• Annunci invasivi e malware: alcuni software gratuiti installano virus, spyware o trojan nei dispositivi.
• Nessun supporto concreto: se qualcosa va storto, l’assistenza è assente o minimale.

VPN e blocco siti pornografici

Dal 12 novembre 2025, in Italia, è entrato in vigore l’obbligo AGCOM, che applica un decreto governativo, di verifica dell’età per accedere a 48 portali pornografici tramite autenticazione digitale gestita da soggetti certificati. Il blocco è attualmente parziale e verrà esteso nei prossimi mesi. L’obiettivo è tutelare i minori, ma la stessa AGCOM ammette che tutti i sistemi di blocco geografico possono essere facilmente aggirati usando una VPN che dissimula la provenienza del traffico. Nonostante la legge vieti ai siti di suggerirlo, la realtà tecnica resta: una VPN permette ad adulti e minori (e qui sta il problema!) di bypassare il controllo semplicemente scegliendo un server all’estero.​
Resta il rischio legale e la mancanza di garanzie: aggirare sistematicamente regole imposte può dar luogo a responsabilità personali, specie in caso di usi impropri.

Qual è la migliore VPN gratuita

Esistono diverse aziende che forniscono servizi VPN base gratuiti.
Ad esempio Proton VPN Free è una delle soluzioni gratuite più valutate e sicure: non impone limiti di banda, adotta una rigorosa politica no-log e garantisce privacy anche nella versione free.
Segue Windscribe (10 GB/mese, senza email per registrarsi), Hide.me (10 GB/mese, velocità elevate, nessun log), Hotspot Shield Free (veloce ma con pubblicità) e TunnelBear (facile da usare, ma solo 500 MB/mese). Per lo streaming video, la versione gratuita di ProtonVPN risulta la più affidabile per sbloccare piattaforme georestritte, ma può avere limiti su lunghe distanze e traffico globale.​

Qual è la migliore VPN a pagamento

NordVPN si distingue come miglior VPN del 2025 secondo i principali confronti tech: offre oltre 8000 server globali, crittografia avanzata AES-256 e ChaCha20, protocollo NordLynx, kill switch, protezione antitracciamento, monitoraggio dark web, no-log verificato da audit indipendenti. Segue ExpressVPN, eccellente per velocità e streaming, e Surfshark, nota per la convenienza e la protezione multi-device. Per lo streaming video, sia NordVPN che ExpressVPN sono state testate con successo su Netflix, Prime Video, Disney+ e permettono il bypass di quasi tutte le restrizioni.​

Quanto costa una rete VPN affidabile

I prezzi di una VPN variano molto: un piano mensile costa in media €9,64 mentre un abbonamento annuale si aggira sui €4,35/mese (52,17 €/anno). I piani biennali e triennali abbattono il prezzo fino a €1,72/mese nei servizi più competitivi. Ad esempio, NordVPN parte da circa €3,09/mese sul piano biennale; ExpressVPN costa di più, ma offre alcune delle migliori prestazioni, mentre Surfshark si segnala come la VPN economica migliore per chi cerca copertura illimitata.

On line si possono trovare numerose offerte per provare il servizio ad un prezzo molto ridotto prima di firmare contratti annuali.

Come funziona la VPN di Opera

La VPN integrata nel browser Opera è gratuita, illimitata e facile da attivare sia su desktop che mobile. Protegge il traffico solo all’interno del browser, non su tutte le app del dispositivo. Non richiede registrazione, usa cifratura AES-256 e consente di scegliere la posizione fra aree macro-geografiche (Europa, America, Asia). La VPN Pro di Opera (a pagamento) permette di proteggere tutto il traffico di sistema e usare server in molti più paesi.
Punti deboli: non ha kill switch (non gestisce tutte le connessioni del dispositivo), non consente protocolli avanzati (come WireGuard), offre privacy buona ma inferiore alle VPN premium e non sempre è affidabile, a causa di problemi di lentezza, per streaming video.​​

A cosa serve una VPN su smartphone

Su smartphone, una VPN protegge tutte le attività online: dati bancari, messaggi, streaming, acquisti, navigazione pubblica su Wi-Fi. Previene la raccolta di dati sensibili da parte di provider, app terze o soggetti malevoli, aggira geo-blocchi e protegge la riservatezza anche quando si viaggia o si lavora fuori casa.
Basta installare l’app del provider scelto, inserire le credenziali e selezionare il server desiderato. In alternativa, si può configurare manualmente una VPN dalle impostazioni di rete (Android/iOS) inserendo i dati forniti dal provider.​

Come usare una VPN su Smart TV

Per installare una VPN su una Smart TV dipende dal sistema operativo e dalla possibilità di installare nuove app. Ecco qualche esempio.

Android TV: Installa direttamente l’app della VPN dal Play Store, accedi e scegli il server.

Altri modelli (Samsung, LG, ecc.): Configura la VPN sul router di casa oppure usa Smart DNS (fornito da molte VPN premium) modificando le impostazioni di rete, se non è disponibile la possibilità di installare un’APP apposita..

Dispositivi streaming (Chromecast, Fire Stick, Roku): Installa VPN su questi dispositivi, che poi collegherai alla TV.

In ogni caso, l’utilizzo di una VPN permette di accedere a cataloghi streaming internazionali, proteggere i dati di visione e sorpassare i blocchi geografici — fondamentale per chi viaggia o desidera la massima privacy a casa.

VPN e streaming video: quale scegliere e perché è importante

Per streaming video (Netflix, Prime Video, DAZN, Disney+, ecc.), è fondamentale scegliere una VPN con server veloci e supporto dedicato al bypass delle geo-restrizioni: le migliori risultano NordVPN, ExpressVPN e Surfshark. Solo VPN premium offrono Smart DNS, server ottimizzati per video, banda garantita e assistenza rapida in caso di ban IP o problemi di buffering. Le VPN gratuite raramente permettono lo streaming internazionale senza interruzioni o limiti di traffico, soprattutto in Italia.​

Le VPN proteggono veramente la privacy e l’anonimato online

Le VPN premium implementano cifrature avanzate, politiche no-log con audit esterni e server in giurisdizioni trasparenti (Panama, Svizzera, Romania): questo garantisce alta privacy contro tracciamenti, intercettazioni e vendite di dati. Tuttavia, nessuna VPN può renderti completamente anonimo: app, browser, tracker social e malware possono comunque esporti. Le VPN gratuite spesso registrano i tuoi dati di navigazione, talvolta li vendono e, come nel caso di Opera VPN, non tutelano il traffico fuori dal browser.​

VPN: limiti legali e responsabilità in Italia

L’uso di VPN è legale per la privacy e la sicurezza personale, ma diventa illecito se utilizzato per aggirare blocchi imposti da norme statali (AGCOM, verifica età, diritti copyright, aggirare le restrizioni Netflix, DAZN, ecc). Usare una VPN per scopi illeciti può comportare multe o responsabilità penali. Inoltre, secondo la normativa italiana, i provider sono tenuti a rispondere alle richieste legali delle autorità in caso di indagini, quindi nessuna VPN promette una “immunità” totale.​

Differenza tra VPN e proxy: cosa scegliere

La VPN cifra tutto il traffico di rete tra dispositivo e server remoto; il proxy invece reindirizza solo le richieste di uno specifico browser o app e non offre protezione reale per dati, privacy o streaming globale. Scegli una VPN (meglio se premium) se desideri sicurezza, privacy e bypass geo-localizzazioni su qualunque dispositivo.

VPN su router: vantaggi

Installando la VPN direttamente sul router (nei modelli che lo consentono), proteggi tutti i dispositivi di casa con un’unica configurazione: Smart TV, console, smartphone, PC e IoT saranno coperti sempre, anche senza app dedicate. È la soluzione ottimale per famiglie e piccole aziende.

Per riassumere possiamo dire che usare una VPN è utile per chi vuole privacy, accesso globale e sicurezza vera nel navigare. Ma la protezione digitale è efficace solo se unita a una connessione Internet robusta, stabile e performante. Ecco perché aFibra AntennADSL, da sempre leader nel settore con offerte FTTH e FWA innovative, garantisce la base perfetta: naviga ultra-fast, senza limiti e con la massima affidabilità, così ogni VPN funziona al massimo delle potenzialità.
Sicurezza, privacy e libertà, sempre.

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