In un mondo sempre più connesso, condividere la propria connessione Internet con altri dispositivi è una funzione essenziale, soprattutto quando non è disponibile una rete Wi-Fi tradizionale. Le opzioni più comuni sono il tethering e l’hotspot mobile, due tecnologie che consentono di sfruttare la connessione dati del proprio smartphone per collegare altri dispositivi come tablet, computer portatili o persino altri smartphone. Anche se spesso i due termini sono usati come sinonimi, presentano alcune differenze importanti. In questo articolo risponderemo alle domande più frequenti su questi argomenti, offrendo una panoramica completa del loro funzionamento, dei vantaggi, degli svantaggi e di come scegliere la soluzione più adatta.

Se hai problemi di connettività con il tuo smartphone e hai bisogno di una rete stabile e veloce per navigare senza interruzioni, aFibra AntennADSL può essere la soluzione ideale per la tua casa, eliminando la necessità di usare metodi di connessione alternativi come l’hotspot abbinato alle connessioni 4 e 5G.

1. Cos’è il tethering?

Il tethering è una funzione che permette di condividere la connessione Internet di un dispositivo mobile con altri dispositivi, come computer o tablet, utilizzando varie tecnologie di connessione, tra cui USB, Bluetooth o Wi-Fi. Con il tethering USB, ad esempio, puoi collegare direttamente il tuo smartphone a un computer tramite cavo, consentendo a quest’ultimo di accedere a Internet sfruttando la connessione dati mobile del telefono.

Questa modalità è particolarmente utile quando hai bisogno di una connessione stabile e a basso consumo energetico, poiché il tethering USB non richiede l’uso della batteria per la trasmissione wireless, come avviene invece con il Wi-Fi o il Bluetooth.

2. Cos’è un hotspot?

Un hotspot è un punto di accesso che permette a un dispositivo (come uno smartphone, un computer, un access point o un router) di condividere la sua connessione Internet con altri dispositivi nelle vicinanze. Esistono due tipi principali di hotspot: hotspot fisso (o classico) e hotspot mobile (o portatile).

• Hotspot fisso: Questo tipo di hotspot è spesso fornito da provider di servizi Internet nei luoghi pubblici come aeroporti, ristoranti, o biblioteche. Si tratta di una rete Wi-Fi creata da un router o access point fisico che è collegato a una linea fissa (come la fibra o l’ADSL) e permette a chiunque di connettersi a Internet. Gli hotspot fissi sono progettati per fornire accesso a Internet in zone specifiche e spesso richiedono l’inserimento di una password o l’acquisto di crediti per accedere alla rete.
• Hotspot mobile (o portatile): Questo tipo di hotspot si riferisce alla capacità di uno smartphone o di un altro dispositivo mobile di condividere la propria connessione dati con altri dispositivi, trasformandosi in un piccolo router portatile. È possibile collegare più dispositivi a questo tipo di hotspot utilizzando Wi-Fi, Bluetooth o cavo USB. L’hotspot mobile è utile soprattutto in viaggio o in situazioni in cui non è disponibile una rete Wi-Fi fissa.

3. Qual è la differenza tra tethering e hotspot?

La principale differenza tra tethering e hotspot risiede nel tipo di connessione utilizzata:

• Tethering si riferisce a qualsiasi metodo di condivisione della connessione Internet (USB, Bluetooth, Wi-Fi), ma di solito implica un collegamento diretto tra dispositivi (ad esempio, cavo USB).
• Hotspot è un tipo specifico di tethering che utilizza il Wi-Fi per creare un punto di accesso wireless, rendendo la connessione accessibile a più dispositivi contemporaneamente senza cavi.

In generale, l’hotspot è più comodo per connettere diversi dispositivi, mentre il tethering USB è preferibile per un singolo dispositivo che necessita di una connessione stabile e sicura.

4. Come si attiva il tethering su Android e iOS?

Per attivare il tethering su Android:

1. Vai su Impostazioni > Connessioni > Tethering e hotspot portatile.
2. Seleziona Tethering USB, Tethering Bluetooth o Hotspot Wi-Fi a seconda della modalità che preferisci utilizzare.

Per attivare il tethering su iOS:

1. Vai su Impostazioni > Cellulare > Hotspot personale.
2. Attiva l’opzione Consenti agli altri di accedere.

Dopo averlo attivato, puoi collegare il dispositivo tramite cavo USB, Bluetooth o Wi-Fi a seconda della tua scelta.

5. Come si configura un hotspot Wi-Fi?

Per configurare un hotspot Wi-Fi:

1. Su Android: Vai su Impostazioni > Connessioni > Hotspot e tethering > Hotspot Wi-Fi. Da qui puoi personalizzare il nome della rete, la password e il tipo di sicurezza (es. WPA2).
2. Su iPhone: Vai su Impostazioni > Cellulare > Hotspot personale e attiva l’opzione. Personalizza la password per garantire la sicurezza della tua connessione.

Su Android è possibile specificare un SSID personalizzato, mentre per iOS è necessario modificare il nome del proprio iPhone.

6. Qual è la velocità massima di un hotspot?

La velocità massima di un hotspot dipende da diversi fattori, tra cui la velocità della rete mobile, il numero di dispositivi collegati e il tipo di connessione utilizzata (4G, 5G, ecc.). In generale, gli hotspot 4G possono raggiungere velocità fino a 150 Mbps, mentre quelli 5G possono superare i 1 Gbps, garantendo prestazioni simili a una connessione fissa. Ovviamente ad incidere è anche il dispositivo stesso.

7. Il tethering consuma molti dati?

Il tethering può consumare molti dati, soprattutto se usato per attività che richiedono un alto consumo di banda, come streaming video, download di file di grandi dimensioni o videoconferenze. Per evitare sorprese, è consigliabile monitorare regolarmente l’uso dei dati e, se possibile, scegliere tariffe con un buon limite di traffico mensile.

Spesso non si considera che i dispositivi, come i PC, scaricano in automatico aggiornamenti, per programmi ed il sistema operativo stesso, in background, ovvero in autonomia e senza chiedere il permesso all’utente.

8. Quanti dispositivi possono collegarsi a un hotspot?

La maggior parte degli smartphone consente di collegare fino a 10 dispositivi contemporaneamente a un hotspot Wi-Fi. Tuttavia, più dispositivi collegati comportano un consumo maggiore di dati, di batteria e una riduzione della velocità di connessione per ciascun utente.

9. Il tethering può ridurre la durata della batteria?

Sì, il tethering (specialmente quello tramite hotspot Wi-Fi) può ridurre drasticamente la durata della batteria dello smartphone, poiché richiede l’uso intensivo delle funzioni wireless e della trasmissione dati. Per prolungare la durata della batteria, è consigliabile utilizzare il tethering USB quando possibile, in quanto consuma meno energia.

10. Il tethering è a pagamento?

La possibilità di utilizzare il tethering dipende dal piano dati del tuo operatore. Alcuni fornitori includono il tethering gratuitamente, mentre altri potrebbero applicare costi aggiuntivi o limitare l’uso del traffico condiviso se non addirittura bloccarlo o limitare la velocità. È importante verificare le condizioni del proprio piano tariffario prima di attivare questa funzione.

11. Cosa fare se l’hotspot non funziona?

Se il tuo hotspot non funziona:

1. Verifica che la funzione sia attivata correttamente.
2. Controlla di avere una buona copertura di rete e dati mobili attivi.
3. Riavvia il telefono e i dispositivi collegati.
4. Prova a cambiare la password dell’hotspot o a configurare di nuovo il nome della rete.

Se il problema persiste, potrebbe essere necessario contattare l’assistenza del tuo operatore o verificare le impostazioni di rete del dispositivo.

Il tethering e l’hotspot sono strumenti versatili per condividere la connessione Internet in situazioni in cui una rete fissa non è disponibile. Tuttavia, utilizzare regolarmente queste funzioni può rivelarsi scomodo e influire negativamente sulle prestazioni dello smartphone. Per questo, se hai bisogno di una connessione stabile e affidabile a casa, soluzioni come aFibra AntennADSL offrono velocità elevate e copertura senza interruzioni, eliminando la necessità di dover ricorrere a connessioni mobili alternative.

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